
Rassegna stampa, le dichiarazioni della vigilia
Sull'edizione odierna del "Cittadino" le parole dei due allenatori in vista del match decisivo.
L'ARTICOLO:
"In molti ricorderanno “The War”, il leggendario incontro di boxe tra Marvin Hagler e Thomas Hearns andato in scena al Caesars Palace di Las Vegas il 15 aprile del 1985. L’evento passò alla storia come uno dei più avvincenti e brutali mai avvenuti in quanto i due eroici pugili se le diedero di santa ragione fin dalla prima ripresa senza ricorrere ad alcuna significativa difesa personale, sospinti dall’unico obiettivo di sferrare il colpo fatale nei riguardi dello sfidante.
Lo stesso in qualche modo dovrà fare il Sancolombano dinnanzi alla Vertovese domani alle 16:00 presso le mura amiche del “Riccardi”: abbandonare i tatticismi per affidarsi al pathos, attaccare a viso aperto anche a costo di scoprire il fianco agli avversari perché giunti a questo punto la vittoria non può più essere rimandata e deve essere cercata con coraggio: <spero vivamente che domenica al triplice fischio non debbano esserci rimpianti – esordisce mister Maurizio Tassi – siamo giunti all’ultimo atto e dovremo tirare fuori il massimo. Ieri Zani ha giustamente preventivato i potenziali rischi che potranno derivare dal tipo di partita che imbastiremo però in settimana abbiamo lavorato anche per cercare di ridurne gli effetti collaterali>.
La squadra è chiamata allo sforzo titanico perché oltre al sacrificio richiesto dovrà fare i conti con un’emergenza totale che non accenna a placarsi, appena mitigata dal recupero in extremis del terzino Ghidaoui che ha smaltito l'influenza. Per l’ennesima volta dunque il Sancolombano sarà costituito da una formazione “ultra-baby” eccezion fatta per gli over Zani, Ioance e capitan Orlandini con la speranza che il miglior marcatore degli azulgrana Davide Bertocchi, uscito sofferente nell’ultima partita del campionato regolare a Scanzorosciate per una forte contusione, possa quantomeno andare in panchina ed essere impiegato a gara in corso: <se ce la faremo la gioia potrà essere paragonabile alla vittoria di un campionato: sarebbe la ricompensa alla dedizione sfoggiata da questa banda di ragazzini che hanno dimostrato di meritarsi la conferma in una categoria così prestigiosa>.
Il tecnico ha poi chiuso in modo diplomatico evitando di tornare sulle polemiche precedenti: <non intendo fare ulteriori proclami e non voglio più parlare degli episodi del match d’andata. Nessuno si ricorderà di quanto accaduto nelle fasi intermedie: conta solo il verdetto finale. Non mi resta che dire che vinca il migliore>.
Se da una parte gli azulgrana lanceranno un attacco frontale agli avversari, è lecito supporre che i bergamaschi adottino una strategia più oculata per contenerne l’offensiva, un po’ come fece – giusto per restare all’interno della narrazione pugilistica – Mohammed Ali nello storico “The Rumble in The Jungle” contro George Foreman.
“The Greatest” aspettò alle corde il giovane campione, lo fece stancare assorbendo ogni suo colpo e quando capì che era cotto a puntino uscì allo scoperto: <apprezzo la similitudine con la boxe perché mio cugino anni addietro fu campione italiano dei pesi welter – commenta un divertito mister Locatelli – senza dubbio dovremo stare attenti ed equilibrati, agendo di rimessa>. Il tecnico bergamasco ha poi ravvivato il contraddittorio a distanza con Tassi, scaldando l’atmosfera in vista del match decisivo: <sinceramente non capisco l’indignazione emersa in questi giorni per l’arbitraggio: Faye è stato lucido e corretto nelle sue decisioni. Basta riguardare le immagini della partita per averne una chiara testimonianza. Le polemiche non avevano ragione di esistere>."
MARCO SPERNICELLI