Non possiamo sottrarci dal dichiarare che abbiamo assistito ad un fatto sconcertante e meritevole di biasimo perché purtroppo la terna capeggiata dal sig. Chindamo della sezione di Como ha gettato con le sue stesse mani il Sancolombano negli abissi della retrocessione avendo annullato in pieno recupero (90'+1') il gol della salvezza azulgrana per un fuorigioco totalmente inventato.

La scelta da parte dell’assistente Fabio Cattaneo dalla sezione di Monza di sventolare la sciagurata bandierina per sanzionare la posizione di Ausanio al momento della rete è stata scellerata e del tutto ingiustificata. Di fatti sul diagonale di Bertocchi si è avventato l’avversario Rondi che nel cercare di salvare la situazione ha compiuto l’autorete; tuttavia se anche fosse stato di Ausanio l’ultimo tocco il guardalinee non avrebbe potuto ravvisare l’offside in quanto l’attaccante partiva da dietro al momento del tiro. Tali affermazioni sono per giunta inequivocabili perchè dagli spalti sono state effettuate delle riprese a testimonianza di quanto accaduto. 

Dunque un epilogo tragico dinnanzi al quale vien difficile non pensare alla malafede dei soprusi arbitrali. Gli azulgrana dal canto loro si sono infuriati contro il morire della luce ma hanno dovuto assistere all’eclissi totale delle speranze di salvezza, di certo non per demeriti sportivi. 

La rete del vantaggio bergamasco (32’) ad opera del solito Messedaglia, autore del gol dell’1-0 nel match dell’andata, avrebbe potuto tagliare in modo definitivo le gambe soprattutto alla luce delle importanti occasioni in avvio di gara vanificate da Di Toma e Pinciroli ma gli azulgrana spinti dall’incessante fervore del pubblico di casa si sono ripetuti che nel codice del guerriero non è contemplata alcuna resa ed hanno agito di conseguenza.

A ridosso del duplice fischio ecco il frutto della perseveranza con la rete provvidenziale di Zani bravo a scaraventare in porta un pallone finito all’altezza del secondo palo sugli sviluppi di un corner di Stroppa.

Nella ripresa i collinari, rivitalizzati dal fondamentale pareggio prima dell’intervallo, vanno in pressione spostando in modo consistente il baricentro. In seguito con l’ingresso di Ausanio al posto di Pinciroli, Tassi passa all’insidioso attacco a due punte costringendo il rivale Locatelli all’alzata di scudi con il 5-4-1.

Malgrado il fortino eretto dalla Vertovese l’assedio è incontenibile: peccato che il neo entrato Ausanio si divori due nitide palle gol procurate da uno sgusciante e imprendibile Di Frisco.

Poi in pieno recupero l’episodio incriminato che solleva la focosa indignazione di tutta la compagine banina. Tassi e Stroppa vengono sbattuti fuori dal terreno di gioco per proteste ma ai nostri occhi appaiono come due martiri innocenti, vittime sacrificali di un autentico scandalo che al Sancolombano costa il mantenimento della categoria.

MARCO SPERNICELLI (ufficio stampa ASD Sancolombano Calcio)

TABELLINO:

Eccellenza - girone B - ritorno Playout

Sancolombano - Vertovese: 1-1

Sancolombano: Cigolini, Di Frisco , Ioance, Pinciroli (32' st Ausanio ), Civiero (36' st Rabuffi), Cornaggia , Spedini, Orlandini , Zani, Stroppa, Di Toma (7' st Bertocchi ).

All.: Maurizio Tassi.

Vertovese: Pilenghi, D'Alessandro , Morotti (39' st Nicoli), Merizio, Lini, Tarchini , Martinelli , Rotini, Lapadula (11' st Rossetti ), Palamini (41' st Rondi), Messedaglia.

All.: Alessandro Locatelli.

Arbitro: Chindamo sez. Como.

Reti: 32' pt Messedaglia, 42' pt Zani.

Note: Espulsi: Stroppa, Tassi al 45'+3' st.