LA CRONACA:

La concitazione dei minuti finali ha inflitto per l’ennesima volta in questa stagione una pena durissima ai collinari i quali hanno dovuto prendere atto della pesante sconfitta in gara 1 dei playout.  Una caduta avvenuta al surreale 12’ di extra time dopo che la squadra era riuscita a recuperare nella ripresa il momentaneo vantaggio di Messedaglia con una combinazione degli “enfantes prodiges” Spedini e Stroppa, per giunta in inferiorità numerica a seguito dell’espulsione rimediata da Juan Nellar a ridosso del duplice fischio.

Malgrado l’eroica resistenza all’assedio in difesa del prezioso 1-1, il Sancolombano è capitolato proprio a un passo dal traguardo finale per mano di Rossetti, il quale sfruttando l’incertezza di Granata su una punizione dal limite si è trasformato nell’ araldo della provvidenza per i bergamaschi e, viceversa, nel tristo mietitore degli azulgrana.

Ora la faccenda diventa difficile in vista del ritorno casalingo perché oltre alla defezione dell’argentino Nellar bisognerà fare i conti con le  assenze di Pernice e Serafini, usciti entrambi per infortunio.

In seguito ad un avvio piuttosto turbolento sul quale fioccano le ammonizioni, monta la contestazione al 22’ quando Zani viene vistosamente atterrato in area senza alcuna conseguenza; Faye infatti non vuol sentire ragioni e fa proseguire il gioco dinnanzi allo sdegno generale della compagine banina.

Gli ospiti nell’azione successiva, spinti dalla furia per il mancato rigore, ci provano con Pinciroli in girata sulla punizione di Spedini ma nonostante la buona coordinazione il tentativo è pressoché innocuo.

Poi a fine primo tempo Nellar rimedia la seconda ammonizione della sua breve partita per un fallo superfluo a centrocampo  e compromette i piani strategici dei compagni.

Cinque minuti dalla ripresa ed ecco il puntuale acuto del cannoniere Messedaglia che spalle alla porta si inventa la spizzata vincente premiando un traversone dalla destra.

L’orgogliosa reazione degli azulgrana però è immediata ed è un capolavoro targato Spedini/Stroppa. Gli ospiti alla luce del pareggio insperato col gap dell’uomo in meno decidono di preservare lo score in ottica ritorno e riescono a salvarsi miracolosamente dinnanzi al palo di Morotti e all’errore sotto porta di Zambonelli.

Tuttavia l’epilogo è beffardo: la punizione sciagurata di Rossetti si insacca proprio all’ultimo istante del lungo recupero deciso dal direttore di gara.

LE DICHIARAZIONI DI TASSI:

A fine partita Maurizio Tassi si è detto furibondo per l’operato di  Mansour Faye, arbitro della sezione di Brescia con il quale il tecnico azulgrana aveva già avuto modo di dissentire durante la trasferta di Mapello del 16 marzo scorso: <il rigore netto non ravvisato su Zani poteva cambiare il destino della partita ma a quanto pare con Faye non siamo molto fortunati…> Il sarcasmo dell’allenatore emerge con grande amarezza: <per non parlare dell’esagerato recupero di otto minuti concesso agli avversari; (prolungatosi fino al 102’ tra interruzioni varie ndr) ci sono state delle situazioni che avrebbero presagito un extra-time consistente, non lo nego, ma il minutaggio è andato oltre il dovuto>

In ogni caso -malgrado il severo giudizio rivolto alla gestione arbitrale – il mister non ha mancato di sottolineare che ci siano stati ancora dei fatali episodi isolati, pagati poi a caro prezzo: < per l’ennesima volta abbiamo assistito a gravi errori da parte dei singoli, un vero peccato perché la squadra è stata veramente eroica: nonostante l’uomo in meno abbiamo reagito con carattere al gol di Messedaglia pareggiando quasi subito. Purtroppo l’ultimo tiro in porta degli avversari è valso la sconfitta>.

Si complicano gli scenari adesso: < le parti si sono invertite – conclude Tassi – ora sono loro ad avere a disposizione il vantaggio del doppio risultato. In più dovremo fare a meno settimana prossima di Nellar, Pernice e Serafini. Il morale è stato intaccato però domenica siamo a casa nostra e dinnanzi al nostro pubblico ce la metteremo tutta per vincere>.

MARCO SPERNICELLI  (ufficio stampa)