
Nuovo Protocollo "Return to play"
Di seguito vi riportiamo un sunto delle norme disposte dal Ministero della Salute per lo svolgimento dell'attività sportiva.
E' stata ribadita l'imprescindibile valutazione degli atleti guariti dal Covid per identificare eventuali conseguenze della malattia sui vari organi ed apparati, soprattutto in termini cardiovascolari e respiratori.
Nei casi di accertata infezione e successiva guarigione, gli atleti verranno classificati in base alla gravità della sintomatologia riportata ai fini della ripresa dell'attività sportiva.
Pertanto per gli atleti dilettanti sotto i 40 anni con anamnesi negativa per condizioni e patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare e che abbiano presentato infezione asintomatica o la malattia in forma lieve si raccomanda, oltre alla visita medica, un approfondimento con i seguenti esami diagnostici:
1) EGC basale;
2) Test da sforzo con monitoraggio elettrocardiografico continuo (anche con step-test) sino al raggiungimento almeno dell'85% della FC max.
I summenzionati approfondimenti diagnostici vanno eseguiti non prima che siano trascorsi 7 giorni dall'avvenuta guarigione da SARS-CoV-2 accertata secondo la normativa vigente.
Acquisita l'idoneità o l'attestazione di "Ritorno all'attività", l'atleta potrà riprendere gradualmente gli allenamenti sotto l'attento controllo del Responsabile sanitario della società sportiva.
In allegato la circolare integrale del Ministero della Salute: