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Un doveroso focus sui nostri portieri

Attraverso una splendida lettera di Ferruccio Rancati, analizziamo i profili degli estremi difensori azulgrana per la prossima stagione.

28.07.2020

Un ruolo difficile ma allo stesso tempo esaltante: un compito che naviga all'interno di una bivalenza emotiva.

La responsabilità che ricade sul portiere può rivelarsi alle volte insostenibile; per questo motivo l'interprete deve essere in grado di richiamare a sè tutte le risorse della propria personalità. 

Spesso, infatti, il dovere dell'estremo difensore richiede un compromesso con il cinismo che lo circonda. 

La preparazione, di conseguenza, diventa estenuante e continua.

Raggiungere il livello in cui una singola individualità sia in grado di garantire sicurezza ad un ampio collettivo non è impresa trascurabile.  

Rivediamo questi concetti nelle belle parole di Ferruccio Rancati, l'esperto preparatore dei portieri azulgrana:

"Siamo arrivati al terzo anno consecutivo dove i portieri del Sanco, dal più piccolo al più grande, non conoscono soste allenandosi costantemente nei mesi estivi ancor prima della preparazione; tenendo il ritmo di tre allenamenti alla settimana e svolgendo, alle volte, qualche supplemento mattutino. 

Incuranti della calura estiva si allenano con grande impegno. 

Il ruolo del portiere è difficile ed unico anche se fai parte dell'organico della squadra. In campo sei solo con la tua grande personalità e la tua impenetrabile concentrazione. Se fai bene è tutto normale mentre se hai una piccola incertezza vieni sommerso dalle critiche. E' qui che la forza non deve vacillare. In tribuna l'incompetente è sempre pronto ad insultarti: purtroppo questo è il tuo ruolo. Potrei dire molte altre cose ma i miei 40 anni da allenatore bastano e avanzano. 

Ho visto crescere bambini diventati uomini: molti hanno realizzato i loro piccoli sogni e i loro obiettivi. Altri non hanno realizzato quello che speravano ma sicuramente hanno rafforzato il loro carattere e si sono sentiti più temprati ad affrontare il domani. 

Chiudo tutto questo dicendo che posso essere odiato o amato; l'importante è che il bambino fatto uomo si ricordi di te e ti abbracci con un grande sorriso ricordando i bei tempi".

Da qui in poi Ferruccio ci fornisce un quadro ben delineato dei suoi attuali allievi assieme al background e alle prospettive di ciascun estremo difensore azulgrana:

"Vorrei adesso fare una breve panoramica sui ragazzi attualmente appartenenti alla società Sancolombano partendo dai più piccoli:

David (2012): è con noi da due anni e sta dando il massimo per diventare un buon portiere;

Lorenzo (2012): da tre anni con noi, dal buon futuro;

Simone (2010): da tre anni al Sanco, una Promessa sicura;

Luca (2010): da tre anni con noi, ha fatto grandi progressi;

Lorenzo (2009): anche lui da tre anni, molto reattivo ma è anche una buona forchetta;

Mattia (2012): nuovo arrivo dal San Rocco, grande personalità e prospettive;

Lorenzo e Mattia (2008): da tre anni con noi, sicuramente faranno molta strada;

Leonardo (2007): visto crescere da ben 4 anni con un talento che lo distingue;

Stefan detto "Rafael" (2006): tecnica e crescita entusiasmanti;

Lorenzo (2006): da due anni al Sanco e da 5 anni cresciuto con me, ottima crescita in tutti i sensi;

Malatesta detto "Mala" (2005): senz'altro una grande Promessa;

Leo (2005): venuto dalla Fulgor Lodivecchio al secondo anno con noi, lo contraddistingue la follia del portiere;

Gremi (2004): una vita al Sanco, sempre presente con grande umiltà e devozione;

Roman (2003): un grande rientro;

"Maurone" Vogli (2003): grande prestanza fisica e grande voglia di arrivare;

In allenamento ma non ancora tesserati:

Signorini (2000); Andrea (2005) da Crema; Amicasto (2006) da Fulgor Lodivecchio; Mattia (2006) da Pergo; Pernice (2006) detto Mario Merola."

A ciò Ferruccio aggiunge anche delle note per quel che concerne il pacchetto Prima Squadra.

"Rancati,  Lory (2002): cinque anni alla Cremonese e un anno al Piacenza. Al quinto anno al Sanco. Promosso in queste stagioni. Sicuramente potrà dire la sua in Eccellenza. 

Ramella (1998): Da molti anni al Sanco, eccellente annata come primo portiere in Eccellenza 2018/2019. Merita fiducia perchè potrà dare il suo contributo anche questo anno".

Il preparatore conclude la sua analisi complimentandosi con tutti coloro che si allenano con passione, lasciando una sua esaustiva e particolare definizione del portiere.

"Concludendo vorrei citare e ringraziare anche i portieri che non appartengono alla Società ma che ogni anno in estate si allenano con noi dimostrando che il Sanco-Portieri è una garanzia.

Il mondo dei portieri è un mondo particolare, dove follia, tecnica, tenacia, prestanza fisica formano un mix esplosivo ed esclusivo.

Ferruccio". 

 

 

 

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